(nella Foto Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale di Napoli)
La fondazione della Biblioteca provinciale murattiana nacque dall’unità d’intenti e dalle larghe vedute di tre uomini di cultura di Pizzo. E’ precisamente il Sindaco di Pizzo, l’Assessore alla cultura della Provincia di Vibo Valentia ed il Presidente della Murat Onlus. Insieme all’aiuto e supporto dei soci, non solo pratico ma soprattutto giuridico organizzativo, venne formulata tra i tre Enti una lettera d’intenti nella quale veniva estrinsecata l’esigenza di dare a Pizzo una Biblioteca che fosse non solo la continuazione del Centro di Lettura ma aprisse i propri orizzonti allargandoli all’intera produzione libraria sulla storia di Gioacchino Murat, di Pizzo e della Calabria intera. In breve la lettera d’intenti venne trasformata in numero tre atti deliberativi dei rispettivi Enti i quali impegnarono la Provincia ad un congruo contributo annuo a destinazione vincolata, il Comune a destinare a tale uso i locali del Castello mentre ‘Associazione Murat alla promozione ed alla consulenza scientifica in merito alla scelta dei libri. Nel periodo tra il 2004 ed il 2006 furono acquistati dalle principali librerie storiche del mondo i libri che trovate indicati in elenco sulla base di finanziamenti erogati dalla Provincia di Vibo Valentia. Cambiato l’Assessore alla Cultura Provinciale i finanziamenti terminarono così come si arrestò la crescita quantitativa dei libri contenuti nella Biblioteca, F.to Giuseppe PAGNOTTA
IL LIBRO D’ORO DEI VISITATORI