La centralità della famiglia per la Chiesa e per la società, perché le famiglie “generano pace, insegnano l’amore, l’accoglienza, il perdono, i migliori antidoti contro l’odio, il pregiudizio e la vendetta che avvelenano la vita di persone e di comunità”. E la richiesta di perdono per gli “abusi su minori da parte di membri della Chiesa incaricati di proteggerli ed educarli”, che delinea un “fallimento delle autorità ecclesiastiche – vescovi, superiori religiosi, sacerdoti e altri – nell’affrontare adeguatamente questi crimini ripugnanti ha giustamente suscitato indignazione e rimane causa di sofferenza e di vergogna per la comunità cattolica”. Sono i due temi che hanno caratterizzato la visita di Papa Francesco in Irlanda (25-26 agosto), il 24° viaggio apostolico per un totale di 36 Paesi visitati. L’occasione è stata fornita dall’Incontro mondiale delle famiglie, che si è tenuto a Dublino dal 22 al 26 agosto, dal titolo “Il Vangelo della famiglia: gioia per il mondo” sullo sfondo