Gent.mo Dottor Giuseppe Pagnotta,
ho preso il suo indirizzo dal sito della chiesetta di Piedigrotta (pizzoweb), dove ricordo d’aver visto, tra le statue in tufo, una raffigurante la figura di una bagnarota, che s’intravede appena nel documentario “Blu Calabria”. Le sarei grato se potesse fornirmi qualche indicazione precisa su questa statua (chi l’ha fatta e quando), poiché sto ultimando un libro su questa figura femminile d’altri tempi.
A Pizzo, inoltre, mi è stato detto che le bagnarote non sono mai arrivate, per vendere la loro merce! E, sinceramente, non trovo a sostegno di questa affermazione una spiegazione plausibile, visto che esse, in passato, raggiungevano tutti i paesi del basso Tirreno.
La ringrazio in anticipo, Prof. Michele De Luca
MICHELE DE LUCA (BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE):
– “Giovan Battista Marzano interprete solitario del lessico calabrese”, in: Giovanni Battista Marzano, Dizionario etimologico del dialetto calabrese, Sala Bolognese, Arnaldo Forni Editore, 2006.
– Nomi dialettali e nomignoli dei comuni della Calabria e dei Calabresi, Catanzaro, Carello Editore, 2007.
– “L’esplorazione del vissuto quotidiano e la poesia dei sentimenti genuini”, in: Carmelo Belvedere, Filu spinatu subba a… L’armigera. Poesie e racconti brevi in forma dialettale, Scìconi (VV), OGG Edizioni, 2008.
– Breve storia dei dizionari calabresi dal presunto Massara a Rohlfs, Roma, Immagini del Presente, 2009.
-“Pipirindossi”, in: Mario Longobucco, Vocabolario di lessico e cultura cropalatese, Rossano, Ferrari Editore, 2010.
– La potenza evocativa del dialetto nelle opere di Ciccio De Rose: “Asulìa tu ca mi s’i frati” e “Ditti e mali ditti”, Roma, System Graphic, 2011.
– Il “Saggio di vocabolario calabrese” (1850) di Francesco Cherubini. Storia insolita del “primo” vocabolario calabrese, Roma, System Graphic, 2011.
– “Il cinema di una volta”, in: Franco Vallone, Giuseppe Imineo. L’ultimo cinematografaro di Calabria, Vibo Valentia, Adhoc Edizioni, 2011.
– Miriroci e… Personaggi e storie della Parghelia di un tempo, di Maria Rosaria Vallone, presentazione e cura di Michele De Luca, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2011.
– Il dialetto “arcaico” di Cetraro, Rossano, Ferrari Editore, 2012.
– Ra Farchinória. Un rito orgiastico nella Calabria di fine Ottocento, Roma, System Graphic, 2012.
– “Sommessa genialità d’un vocabolarista di frontiera”, in: Lorenzo Galasso, Saggio d’un vocabolario calabro-italiano ad uso delle scuole, Pesaro, Metauro Edizioni, 2013.
– La Copéta dolce natalizio calabrese, di Francesco Pitaro, presentazione di Michele De Luca, Roma, ilmiolibro.it., 2014.
– La caffettiera napoletana nella tradizione folkloristica calabrese, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2014.
– Arrestámu ‘a cipúja! Storia sociale della cipolla rossa di Parghelìa, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2014.
– “Lessico antico della piccola comunità di Pietrapaola, alle pendici della Sila Greca”, in: Nicola Chiarelli, Dizionario dialettale di Pietrapaola, Rossano, Ferrari Editore, 2014.
– Il bergamotto, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2014.
– Cu’ cunta menti ‘a junta. Lessico ed espressioni idiomatiche dei dialetti calabri del Vibonese con annotazioni storiche e demologiche, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2015.
– “Acchjáppalu… acchjáppalu ‘u pisci spatu!!!”, in: Il cinema e la memoria. Vittorio De Seta il coraggio delle idee, 2015, pp. 114-120.
– ‘A parrata francaviḍota, ‘u paisi d’ ‘o Ḍṛagu. Il dialetto di Francavilla Angitola, il paese del drago, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2015.
– Guida allo studio dei dialetti calabresi, Rossano, Ferrari Editore, 2016.
– ‘U pisci. Storia della “caccia” al pescespada, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2016.
– “Prefazione. Nommu si pérdanu li pedáti”, in: Franco Carè, La Palora. Cenni di grammatica e fonetica con dizionario della parlata di Fabrizia, S.l., s.n., 2017.
– Molteplicità di esiti della liquida geminata [-ll-]. Indagine geo-linguistica, Reggio Calabria, Laruffa Editore, in corso di stampa.
Probabilmente Lei si riferisce al Gruppo di statue che si trovano sulla Grotta Navata Destra della Chiesa. Esse rappresentano Scene evangeliche che si ispirano alla parabola della pesca miracolosa. Che una statua in particolare possa essere ispirata alle figure che Lei sta studiando e che le interessano potrebbe anche essere. Nel senso che i fratelli Barone, che scolpirono le statue, nello studio preliminare di quel gruppo scultoreo abbiano pensato alle donne di Bagnara famose in tutta la Calabria. Altri collegamenti non penso che ci siano mai stati. A parte quanto sopra non ho altre informazioni da darle.
Gent.mo Dottor Giuseppe Pagnotta,
ho preso il suo indirizzo dal sito della chiesetta di Piedigrotta (pizzoweb), dove ricordo d’aver visto, tra le statue in tufo, una raffigurante la figura di una bagnarota, che s’intravede appena nel documentario “Blu Calabria”. Le sarei grato se potesse fornirmi qualche indicazione precisa su questa statua (chi l’ha fatta e quando), poiché sto ultimando un libro su questa figura femminile d’altri tempi.
A Pizzo, inoltre, mi è stato detto che le bagnarote non sono mai arrivate, per vendere la loro merce! E, sinceramente, non trovo a sostegno di questa affermazione una spiegazione plausibile, visto che esse, in passato, raggiungevano tutti i paesi del basso Tirreno.
La ringrazio in anticipo, Prof. Michele De Luca
MICHELE DE LUCA (BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE):
– “Giovan Battista Marzano interprete solitario del lessico calabrese”, in: Giovanni Battista Marzano, Dizionario etimologico del dialetto calabrese, Sala Bolognese, Arnaldo Forni Editore, 2006.
– Nomi dialettali e nomignoli dei comuni della Calabria e dei Calabresi, Catanzaro, Carello Editore, 2007.
– “L’esplorazione del vissuto quotidiano e la poesia dei sentimenti genuini”, in: Carmelo Belvedere, Filu spinatu subba a… L’armigera. Poesie e racconti brevi in forma dialettale, Scìconi (VV), OGG Edizioni, 2008.
– Breve storia dei dizionari calabresi dal presunto Massara a Rohlfs, Roma, Immagini del Presente, 2009.
-“Pipirindossi”, in: Mario Longobucco, Vocabolario di lessico e cultura cropalatese, Rossano, Ferrari Editore, 2010.
– La potenza evocativa del dialetto nelle opere di Ciccio De Rose: “Asulìa tu ca mi s’i frati” e “Ditti e mali ditti”, Roma, System Graphic, 2011.
– Il “Saggio di vocabolario calabrese” (1850) di Francesco Cherubini. Storia insolita del “primo” vocabolario calabrese, Roma, System Graphic, 2011.
– “Il cinema di una volta”, in: Franco Vallone, Giuseppe Imineo. L’ultimo cinematografaro di Calabria, Vibo Valentia, Adhoc Edizioni, 2011.
– Miriroci e… Personaggi e storie della Parghelia di un tempo, di Maria Rosaria Vallone, presentazione e cura di Michele De Luca, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2011.
– Il dialetto “arcaico” di Cetraro, Rossano, Ferrari Editore, 2012.
– Ra Farchinória. Un rito orgiastico nella Calabria di fine Ottocento, Roma, System Graphic, 2012.
– “Sommessa genialità d’un vocabolarista di frontiera”, in: Lorenzo Galasso, Saggio d’un vocabolario calabro-italiano ad uso delle scuole, Pesaro, Metauro Edizioni, 2013.
– La Copéta dolce natalizio calabrese, di Francesco Pitaro, presentazione di Michele De Luca, Roma, ilmiolibro.it., 2014.
– La caffettiera napoletana nella tradizione folkloristica calabrese, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2014.
– Arrestámu ‘a cipúja! Storia sociale della cipolla rossa di Parghelìa, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2014.
– “Lessico antico della piccola comunità di Pietrapaola, alle pendici della Sila Greca”, in: Nicola Chiarelli, Dizionario dialettale di Pietrapaola, Rossano, Ferrari Editore, 2014.
– Il bergamotto, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2014.
– Cu’ cunta menti ‘a junta. Lessico ed espressioni idiomatiche dei dialetti calabri del Vibonese con annotazioni storiche e demologiche, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2015.
– “Acchjáppalu… acchjáppalu ‘u pisci spatu!!!”, in: Il cinema e la memoria. Vittorio De Seta il coraggio delle idee, 2015, pp. 114-120.
– ‘A parrata francaviḍota, ‘u paisi d’ ‘o Ḍṛagu. Il dialetto di Francavilla Angitola, il paese del drago, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2015.
– Guida allo studio dei dialetti calabresi, Rossano, Ferrari Editore, 2016.
– ‘U pisci. Storia della “caccia” al pescespada, Reggio Calabria, Laruffa Editore, 2016.
– “Prefazione. Nommu si pérdanu li pedáti”, in: Franco Carè, La Palora. Cenni di grammatica e fonetica con dizionario della parlata di Fabrizia, S.l., s.n., 2017.
– Molteplicità di esiti della liquida geminata [-ll-]. Indagine geo-linguistica, Reggio Calabria, Laruffa Editore, in corso di stampa.
Probabilmente Lei si riferisce al Gruppo di statue che si trovano sulla Grotta Navata Destra della Chiesa. Esse rappresentano Scene evangeliche che si ispirano alla parabola della pesca miracolosa. Che una statua in particolare possa essere ispirata alle figure che Lei sta studiando e che le interessano potrebbe anche essere. Nel senso che i fratelli Barone, che scolpirono le statue, nello studio preliminare di quel gruppo scultoreo abbiano pensato alle donne di Bagnara famose in tutta la Calabria. Altri collegamenti non penso che ci siano mai stati. A parte quanto sopra non ho altre informazioni da darle.