CATANZARO. Qui rimase una ventina di giorni, uscendone talvolta per compiere qualche rappresaglia contro villaggi che si erano resi colpevoli di offese ai Francesi, come
ISOLA CAPORIZZUTO
Isola c
SAN GIOVANNI IN FIORE
S. Giovanni in Fiore cui fu prima messa a sacco poi fu incendiata; ma intanto tutt’intorno si costituivano bande di ribelli che osavano spingersi fin sotto le mura di Catanzaro rendendo anche qui pericoloso il soggiorno al Reynier.
Ricevuto poi l’ordine di ritirarsi a Cassano, partì il 26 luglio, traendosi dietro i feriti e quella parte di popolazione che una volta partiti loro nel restare temevano le vendette degli insorti.
IL LIBRO D’ORO DEI VISITATORI