Si trova nella Chiesa della Madonna S.S. delle Grazie che insieme alla Chiesa del Purgatorio costituiscono uno dei complessi religiosi più antichi della Città chiamato Chiesa dei Morti. In certi periodi storici, l’unica Chiesa abilitata al servizio funebre cittadino della “sepoltura in Chiesa”, fu’ questa di cui stiamo trattando. La cripta di tumulazione non è altro che una fossa comune particolare ove i defunti, solo ed esclusivamente monaci dell’Ordine dei Pasqualini, venivano sepolti in modo tale da stare insieme per l’eternità. E’ un emiciclo di sedili di pietra con scolatoi di raccolta dei liquidi organici dei defunti dove i monaci defunti venivano appesi. Il pavimento di ceramica siciliana con fregi di formato fantastico ad imitazione degli Arabi, è composto da piastrelle con i colori molto caldi ed accesi. Quando venne scoperta tutti i sedili erano occupati, mentre ora sono rimaste solo qualche cranio e la ricostruzione del cadavere di un solo monaco pasqualino. Si accede dalla Sagrestia della Chiesa della Madonna S.S. delle Grazie scendendo entro una botola attraverso una ripida scaletta. Si sconsiglia la visita alle persone facilmente impressionabili o che soffrono di claustrofobia.
Lo spettacolo è forte, non è certo un luogo ove portare una classe di bambini della elementare. In compenso si è molto vicini a Dio ed all’eternità.
SEQUENZA FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE DELLA CRIPTA E DELLA VIA DI ACCESSO ALL’INTERNO DELLA SAGRESTIA DELLA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
SEQUENZA FOTOGRAFICA DEGLI SCAVI DI RECUPERO E PULIZIA DELLA CRIPTA
IL LIBRO D’ORO DEI VISITATORI